Ultra edizioni propone “Gattoni animati” una nuova fatica di Valeria Arnaldi, già autrice di vari approfondimenti su manga, anime e cultura pop, dedicata ad uno degli animali più amati nella nostra società e al suo rapporto con fumetti e cartoni animati. L’animale in questione è il gatto, compagno felino degli esseri umani dagli albori della civiltà, legato a noi per secoli da un rapporto di odio amore e recentemente molto apprezzato, e dopo tanti libri sulla sua cura, sulle storie legate a lui, la sua Storia e curiosità varie, in Gattoni animati si parla di come è stato visto tra fumetti e animazione, tra Oriente e Occidente, dagli anni Venti del Novecento ad oggi.
Le storie con protagonisti gatti li hanno visti essenzialmente in tre ruoli: quello di animale domestico, non solo decorativo, quello di essere legato alla magia, quello di eterno cacciatore, spesso frustrato, di topi e uccellini, su cui costruire infinite gag. Non sono mancati e non mancano i personaggi iconici, a cominciare dal mitico Felix, una delle più antiche incarnazioni animate di un micio, ormai cent’anni fa o quasi.
Il libro ricorda i gatti ideati da Walt Disney, a volte cattivi, come Pietro Gambadilegno, l’eterno rivale di Topolino, all’inizio molto più spaventoso e meno bonaccione di come appare oggi nelle storie del popolare settimanale, o Lucifero di Cenerentola, diventato comunque uno dei più bei peluche della linea in tema, a volte bravi, come gli iconici Aristogatti e il piccolo Oliver, protagonista di un lungometraggi anni Ottanta da riscoprire, rilettura felina di Oliver Twist di Dickens, senza contare l’inquietante e psichedelico Stregatto, l’unico gatto fucsia di sempre. Tra i gatti cattivi non manca Birba, il gatto di Gargamella de I Puffi, spesso una macchietta, mentre non si possono definire tali gli irresistibili Tom di Tom & Gerry e Silvestro, sempre a caccia del davvero snervante Titti, battuto solo di recente come personaggio indisponente dal passerotto dello spot dell’acqua Uliveto con Del Piero. Non tutti i cartoni animati e fumetti sono per i più piccoli, e c’è stato anche Fritz the cat, protagonista del lungometraggio omonimo, un felino interessante ma decisamente disdicevole. Garfield è da decenni un personaggio iconico per tutte le età, più forse della pur onnipresente Hello Kitty (che tecnicamente non è una gatta), oggi più nota per le sue raffigurazioni su gadget di tutti i tipi che come eroina di una serie animata. Dal Giappone ci sono tanti altri coprotagonisti pelosi, a cominciare da Doreamon, un gatto robot, senza dimenticare i mici delle majokko, da Posi e Nega di Creamy a Luna di Sailor Moon, ma anche lo Studio Ghibli si è occupato di loro, con Jiji, il micio di Kiki, il Gattobus di Totoro e il mondo tutti con baffi e code de La ricompensa del gatto.
Valeria Arnaldi è nata nel 1977 a Roma. Laureata in Scienze Politiche, è giornalista professionista, scrive su quotidiani e mensili italiani e stranieri, e autrice di saggi e romanzi di vario argomento, dall’arte ai fumetti alla cucina.. Cura mostre di arte contemporanea in Italia e all’estero e ha collaborato con Commissione Europea, Unar-Presidenza del Consiglio, Regione Lazio, Provincia di Roma, Roma Capitale. Ha ideato e curato C’era una volta…, primo festival di Family Artentainment di Roma Capitale. Ha scritto e diretto spettacoli teatrali e cortometraggi tra i quali Dietro le quinte di un bacio con l’attore Enrico Lo Verso. Ha diretto più collane editoriali. Cura la collana di volumi Shibuya, dedicata all’animazione giapponese. Tra i suoi libri più recenti, Corpi e anime – Nudo ed erotismo nell’animazione giapponese, Manga Art – Viaggio nell’iper-pop contemporaneo, Lady Oscar – L’eroina rivoluzionaria di Riyoko Ikeda, In grazia e bellezza – L’evoluzione della donna secondo Disney, Mickey Mouse – Mito e icona del personaggio cult di Walt Disney. All’universo di Hayao Miyazaki, ha dedicato i saggi Hayao Miyazaki – Un mondo incantato, Il Castello errante di Howl – Magia, mistero e bellezza nel film cult di Hayao Miyazaki, Il mio vicino Totoro – Il film icona di Hayao Miyazaki. Tra i libri non riferiti al fumetto e all’animazione citiamo Roma da Paura e SPQR Sono pettegoli questi romani.
Gattoni animati è un libro per otaku e nerd felinofili, ma anche per avvicinare gli amanti dei gatti al mondo dei fumetti e dei cartoni animati, dove i loro beniamini vivono splendide avventure da molto tempo e continueranno a farlo ancora per tanto.
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